Cos'è per me lavorare
Diciamolo subito: nessuno lavora per la gloria.
Bisogna scindere le due cose: lavoro e passione.
Si lavora per guadagnare, e più si ha passione, più nel proprio lavoro ci si impegna.
E io amo il mio lavoro.
Programmatore freelance
Dopo un diploma come perito informatico (ITI E.Breda - Sesto S.Giovanni), una laurea in ingegneria informatica (Politecnico di Milano) e 5 anni come programmatore, analista, DBA, tester (eccetera eccetera eccetera) in una webagency, ho deciso di mettermi in proprio, e penso che mai scelta fu più appropriata.
L'ho deciso perché penso che sia il corso naturale di un programmatore: purtroppo la nostra lingua la parliamo solo noi e, essendo un lavoro, secondo me di nicchia (non esiste un'associazione, un sindacato, niente... io avevo un contratto indeterminato nel commercio, altri programmatori sono assunti come metalmeccanici, e addirittura una mia amica come geologa!),
Prima di essere pubblicato, dovrò approvarlo